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Fobia scolare
Quando si parla di fobia scolare (rifiuto scolare) si fa riferimento ad un disturbo in cui il livello di ansia e di paura ad andare e restare a scuola sono tali da compromettere in modo significativo una regolare frequenza scolastica e causare sequele a breve e lungo termine.

Iperattività
I bambini con iperattività giocano in modo rumoroso, parlano eccessivamente con scarso controllo dell’intensità della voce, interrompono persone che conversano o che stanno svolgendo delle attività, senza essere in grado di aspettare il momento opportuno per intervenire.

Disturbo di attenzione
Solitamente questi soggetti non riescono a seguire le istruzioni fornite, sono disorganizzati e sbadati nello svolgimento delle loro attività, hanno difficoltà nel mantenere la concentrazione e raramente riescono a completare un compito in modo ordinato.

Disturbo della condotta
La caratteristica clinica principale del Disturbo della Condotta è la sistematica e persistente violazione dei diritti dell’altro e delle norme sociali, con conseguenze molto gravi sul piano del funzionamento scolastico e sociale.

Ansia da separazione
Il disturbo da ansia da separazione, molto diffuso nell'età precedente ai 12 anni, si manifesta per la difficoltà del bambino di allontanarsi da casa o dai genitori.

Disturbo apprendimento
È un disturbo con esordio durante gli anni della formazione scolastica ed è caratterizzato da persistenti e progressive difficoltà nell’apprendere le abilità scolastiche di base
Per poter parlare di disturbo dell’apprendimento tali difficoltà devono presentarsi per almeno sei mesi.
Per poter parlare di disturbo dell’apprendimento tali difficoltà devono presentarsi per almeno sei mesi.

TIC e Sindrome di Tourette
La sindrome di Tourette viene spesso diagnosticata durante l’infanzia, si tratta della manifestazione di tic motori multipli e di tic vocali. I tic nei bambini si presentano per almeno un anno, con non più di tre mesi di assenza del disturbo.

Disturbo oppositivo provocatorio
La diagnosi di Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) si applica a bambini che esibiscono livelli di rabbia persistente ed evolutivamente inappropriata, irritabilità, comportamenti provocatori ed oppositività, che causano menomazioni nell’adattamento e nella funzionalità sociale.

Disturbo ossessivo compulsivo
Il disturbo ossessivo-compulsivo o DOC è una malattia neuropsichiatrica caratterizzata da pensieri ossessivi associati a compulsioni (comportamenti ripetitivi o rituali da eseguire) che tentano di ridurre lo stato d'ansia suscitata dall'ossessione.